Finalmente siamo arrivati nel tratto più interessante a livello paesaggistico dell'EuroVelo 7 emiliana. il Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina.
I Sassi di Roccamalatina |
I Sassi sono grandissimi torrioni di erenaria oligocenica che si ergono fino a 312 metri. Sono enormi pilastri emersi circa 30-40 milioni di anni fa e salvati dal fenomeno di erosione che ha interessato tutta la zona circostante. I Sassi sono principalmente tre: Roccazzuola, Rocca di Sopra e Rocca di Sotto. Tutto intorno si estende un'area protetta di 2300 ettari di castagneti, prati argillosi, boschi e manifestazioni carsistiche.
Nel 1984 è stato istituito il Parco Regionale per tutelare il territorio, la sua vegetazione e la sua fauna.
La flora è molto varia è caratterizzata da erica arborea, faggio, mirtillo, orchidee, anemoni, campanellini, gigli e ciclamini, ontano e Festuco brometalia.
La fauna è quella tipica dell'appennino emiliano: tasso, istrice, volpe, capriolo, daino, faina, ghiro, scoiattolo, picchio, upupa, falco pellegrino ma anche cervo volante, gambero di fiume e tritone.
Sul sito www.parks.it/parco.sassi.roccamalatina sono presenti tutti gli itinerari possibili da fare a piedi, sia brevi che lunghi. Nonostante la stanchezza delle gambe per le vostre pedalate si consiglia di fare almeno il percorso di 40 minuti (appena 1,4 km)
Sul sito www.parks.it/parco.sassi.roccamalatina sono presenti tutti gli itinerari possibili da fare a piedi, sia brevi che lunghi. Nonostante la stanchezza delle gambe per le vostre pedalate si consiglia di fare almeno il percorso di 40 minuti (appena 1,4 km)
Pieve di Trebbio e il suo piccolo battistero |
Il borgo di Rocca Malatina (foto di Paolo Dell'Aquila) |
Pieve di Trebbio. Il piccolo borgo prende il nome dalla pieve romanica fondata, secondo la tradizione, da Matilde di Canossa in onore di San Giovanni Battista. Il piccolo battistero a pianta ottagonale a fronte impreziosisce il sito.
Rocca Malatina. Il borgo, così come il Parco, prende il nome dalla famiglia Malatigni che nel Medioevo possedevano tre castelli in questa zona
DOVE DORMIRE. B&B Cassanello (via Castellino 1768, Guiglia, tel 3393331018) - B&B Sotto i Sassi (Via Castellino, 171, Guiglia, tel 337 331 802) - Locanda Il Faro (via Sassi 1728, Guiglia, tel 059 746107) - Pensione La Santina (via Il Monte, 92, Guiglia, tel 059 795855)
DOVE MANGIARE. Ristorante Locanda del Parco (Via Fondovalle, 3892, Guiglia, tel 059 795920) - Chiosco La Quiete (da marzo a novembre, via Castellino, no numero civico, Guiglia, tel 059 795534) - Locanda Il Faro (via Sassi 1728, Guiglia, tel 059 746107) - Ristorante La Santina (via Il Monte, 92, Guiglia, tel 059 795855).
DA NON PERDERE. Pieve di Trebbio, Rocca Malatina e il Borgo del Castellino delle Formiche. Da non perdere ovviamente è un itinerario a piedi all'interno dei Parco, possibilmente con picnic.
DOVE DORMIRE. B&B Cassanello (via Castellino 1768, Guiglia, tel 3393331018) - B&B Sotto i Sassi (Via Castellino, 171, Guiglia, tel 337 331 802) - Locanda Il Faro (via Sassi 1728, Guiglia, tel 059 746107) - Pensione La Santina (via Il Monte, 92, Guiglia, tel 059 795855)
DOVE MANGIARE. Ristorante Locanda del Parco (Via Fondovalle, 3892, Guiglia, tel 059 795920) - Chiosco La Quiete (da marzo a novembre, via Castellino, no numero civico, Guiglia, tel 059 795534) - Locanda Il Faro (via Sassi 1728, Guiglia, tel 059 746107) - Ristorante La Santina (via Il Monte, 92, Guiglia, tel 059 795855).
DA NON PERDERE. Pieve di Trebbio, Rocca Malatina e il Borgo del Castellino delle Formiche. Da non perdere ovviamente è un itinerario a piedi all'interno dei Parco, possibilmente con picnic.
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