mercoledì 11 ottobre 2017

Guida EuroVelo 7 Emilia - Sorbara (Bomporto)

La nostra Ciclovia del Sole ha fino adesso seguito l'argine del Secchia ma dopo Sozzigalli il percorso abbandona il vecchio fiume per non rivederlo più. Infatti, proprio nel paesino di Sozzigalli prendiamo un ponte che ci conduce a Sorbara (Surbèra in dialetto modenese) per poi instradarci su una lunga ciclabile completamente rettilinea fino a Modena. Per chi volesse seguire l'argine del Secchia fino a Modena è possibile grazie a una piccola variante non ufficiale che chiamiamo Variante Secchia. Altrimenti passiamo il ponte e ci ritroviamo quasi a Sorbara, frazione di Bomporto (Bumpòrt in dialetto modenese) sviluppata principalmente sul Canaletto (la statale 12) e celebre per il Lambrusco di Sorbara. Infatti le proprietà chimiche di questo terreno incastrato tra Secchia e Panaro (terreno alluvionato nei secoli e ricco di potassio) crea le condizioni per una crescita particolare dell'uva e quindi per un gusto e un colore inconfondibile del vino che a qualche chilometro di distanza sarebbero molto diversi.

raccolta dell'uva tipica per il Lambrusco di Sorbara con acini sferici e piccoli (foto da modeantoday)


STORIA. Il territorio di Sorbara e Bomporto aveva anticamente una conformazione paludosa e fu grazie ai monaci benedettini dell'Abbazia di Nonantola che venne bonificato tra il IX e X secolo. Il nome "buon porto" lascia intendere come questo fosse un porto fluviale importante con la sua sua Darsena per la navigazione fino al mare Adriatico e con le porte per la regolazione delle acque del Panaro, costruite su progetto di Leonardo da Vinci.
Nell'XI secolo queste terre passano sotto il dominio di Matilde di Canossa di cui la pieve a Sorbara ne era testimonianza. La "Battaglia di Sorbara" del 2 luglio 1084 vedeva Matilde sconfiggere le truppe di Enrico IV durante la "lotta per le investiture". La pieve a Sorbara venne distrutta in quell'occasione e probabilmente ricostruita dalla Contessa in segno di gratitudine verso i sorbaresi. Sorbara e Bomporto legano nei secoli successivi lhttp://cantinapaltrinieri.it/a loro storia a quella di Modena. Durante la seconda guerra mondiale Sorbara diventa una base delle forze armate tedesche grazie alla sua posizione sulla strada statale verso il Brennero.

Pieve di Sant'Agata, voluta da Matilde di Canossa (foto di fz_filippo)


DOVE DORMIRE? Hotel Rosso Frizzante (via Via Falcone e Borsellino, 66, tel 059902931) - B&B Le Ragazze (via dell'Olmo 13, tel 393 004 7604) - Albergo Residence Al Passatore (via Ravarino Carpi 113, tel 059907372)

DOVE MANGIARE? Agriturismo Acetaia Paltrinieri (via Verdeta 11, tel 059902117 ) - Enoteca Ristorante Sorbaràvin (via Nazionale 80, 059902889) - Pizzeria Ristorante Da Dante (via Nazionale 81/A, tel 059902075) - Pizzeria Il Galeone (asporto) (via Nazionale 96, tel 0598070955) - Ristorante Libanese RadioBeirut (via Nazionale 134 , tel 328 368 4509) - Pizzeria Orchidea (via Pitagora 18/20, tel 059902715) - Osteria Trattoria Amici Miei (via Ravarino Carpi 119, tel 0598070752)

PRODOTTI TIPICI. Lambrusco di Sorbara DOC

EVENTI. Rosso Rubino, il Festival del Lambrusco (maggio) - Festa del Lambrusco di Sorbara (secondo e terzo fine settimana di settembre) - Festa Matildica (ultimo sabato di giugno) - Sagra della Madonna del Carmelo (metà luglio) -

DA NON PERDERE. Visita a una cantina: Cantina di Carpi e Sorbara, Cantina Paltrinieri, Cantina Divinja, Cantina della Volta, Cantina Carafoli, Civ Cantina di Sorbara - Visita al centro di Bomporto, punto di avvicinamento massimo tra Secchia e Panaro e con la presenza di una terzo corso d'acqua, il canale Naviglio. Suggestivo il grande murales del progetto Icone visitabile qui.




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