Il percorso dell'EuroVelo 7 segue l'argine del fiume Secchia entrando nel territorio di San Possidonio (San Pusidònî in dialetto mirandolese). Nel piccolo paese agricolo si può trovare una bella chiesa dalla facciata neoclassica (purtroppo danneggiata dal sisma) ed è possibile respirare l'atmosfera autentica dei piccoli paesi della bassa emiliana non ancora invasi da un'urbanizzazione feroce. In questa area troverete un vero e proprio Bikegrill, una sosta utile per i viaggiatori dell' EuroVelo7. Qui si può sostare, mangiare e sono presenti attrezzi per la manutenzione della bicicletta.
piazza Andreoli, chiesa danneggiata dal sisma e Municipio (da radiopico.it) |
STORIA. San Possidonio era probabilmente già abitata nell'età del bronzo ma ci sono dati più certi di insediamenti in epoca romana. Era una piccola stazione militare chiamata “Garfaniana” ed era posizionata in un punto strategico tra la via Emilia e in nord.
Nel medioevo entra a far parte del distretto reggiano del regno longobardo e nel 962 troviamo la prima testimonianza della chiesa: il vescovo di Reggio Azzo ottenne le reliquie di San Possidonio e il culto del santo divenne sempre più importante per il territorio che arrivò a cambiare nome in suo onore.
Dopo essere passato al dominio dei Marchesi di Toscana, nei primi anni del XIV San Possidonio diventa territorio della famiglia Pico e infine signoria degli Estensi (1710).
Nel 1723 viene concesso in feudo con il rango di Marchesato al nobile reggiano Pietro Tacoli che fece costruire il Palazzo in riva al Secchia, mentre il figlio Achille fece costruire la chiesa parrocchiale.
Nel 1789 San Possidonio diede i natali a Don Giuseppe Andreoli, prete carbonaro condannato a morte nel 1821 dal duca Francesco IV di Modena e giustiziato nel 1822.
Intorno alla metà dell’800 si sviluppa la tradizione artigianale delle posate di San Possidonio in ferro e corno bovino la cui produzione si protrarrà per gran parte del ‘900.
Durante la lotta per la resistenza fu forte il contributo dato dagli abitanti di San Possidonio alla lotta di Liberazione; una menzione in particolare va a Gina Borellini, parlamentare decorata medaglia d’oro al valor militare.
Nel 2012 il sisma colpisce violentemente anche San Possidonio, soprattutto le abitazioni e la chiesa, tuttora inagibile (da qui)
Cave di Budrighello (da KittyTheWild) |
Bikegrill sull'EuroVelo7 (da Il Dolce Tarlo) |
DOVE DORMIRE? Concordia Hotel (via mazza 4, tel 39412) - per ristorarsi è presente un bikegrill ideato esclusivamente per i viaggiatori dell'EuroVelo 7 dove sono presenti piccoli attrezzi per la manutenzione della bicicletta e una struttura aperta a tutti per la sosta e il ristoro (via secchia 45, al Dolce Tarlo)
DOVE MANGIARE? Ristorante Pizzeria Damè (via mazza 4, tel 0535 30342) - Ristorante Pizzeria Al Giallo (via gramsci 1, 0535 38264) - Rosticceria Le Follie (via matteotti 62, 0535 30145) - Trattoria Pizzeria Torre3 (tel 0535 38261) - Ristorante La Tabernula (via matteotti 231, tel 0535 39395) - Trattoria Pizzeria Due Barche (via matteotti 298, tel 0535 36135)
PRODOTTI TIPICI. pera abate (principale frutto) - mela campanina (caduta generalmente in disuso e riportata in auge proprio in questo paese - Parmigiano Reggiano prodotto al caseificio La Cappelletta
PRODOTTI TIPICI. pera abate (principale frutto) - mela campanina (caduta generalmente in disuso e riportata in auge proprio in questo paese - Parmigiano Reggiano prodotto al caseificio La Cappelletta
EVENTI. maccheronata gratuita alla Sagra del Crocefisso (fine agosto) - Festa della Mela Campanina - Sagra della Madonna della Cintura (fine agosto) - Sagra di San Domenico - Notte Bianca (fine luglio)
DA NON PERDERE. Visita alle Cave di Budrighello, splendida oasi naturale - Il presepe in dimensioni reali (la 25 dicembre al 6 gennaio) - Visita a una azienda agricola con acquisti di pere abate o mele campanine - Un po' di spesa al caseificio Cappelletta e una visita alla cappelletta della Madonna della Cintura dall'altra parte della strada
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