La Gosa (Dal Bestiario Podiense di S. Scansani e M. Setti) |
Descrizione: faccia da gatto, doppia fila di denti (come negli squali), antenne piumate e movibili sul capo (simili al pavone), occhi rossi che le consentono un campo visivo a forma rotonda, zampe posteriori palmate (come un rospo), cresta cartilaginea sul dorso, corpo da anellide, coda potente e biforcuta.
Habitat naturale: fossi, stagni, maceri e soprattutto pozzi.
Verso: incrocio tra un miagolio di gatto e un grugnito di maiale.
Alimentazione: insetti, piccoli pesci e frutta lasciata a rinfrescare nei pozzi.
Aneddoti: Si narra che un esemplare sia stato ucciso da Guidon da Ovara nel 1644. Questo era intento a sistemare la vite di lambrusco vicino a un fosso dal quale emerse una Gosa. Guidon, che aveva già in mano il palo per la vite trafisse la bestia. Si racconta che in quel posto dove la Gosa si accasciò non crebbe più erba per trent'anni. In quel posto medesmo non crebbe filo d'erba per trent'anni. [Da Bestiario Podiense di S.Scansani e M. Setti]